Nano influencer: chi sono, caratteristiche e come collaborare

Nel mondo dell’influencer marketing in continua evoluzione, i creator con una base follower più ridotta hanno trovato grande spazio, confermandosi come la categoria di influencer più performante nell’ultimo anno. A conferma di ciò, recentemente abbiamo condotto uno studio approfondito su oltre 1 milione di contenuti rilevando gli ottimi risultati ottenuti da questi creator in confronto a categorie aventi un’audience maggiore (puoi consultare il report dedicato a questo link).

Essendo quella dei micro influencer la categoria più ampia in termini di quantità di creator presenti al suo interno, il mercato ha iniziato a creare un’ulteriore distinzione utile a rendere le collaborazioni ancora più efficaci.

Stiamo parlando dei nano influencer, una sottocategoria avente una base follower ancora più contenuta rispetto ai micro influencer in cui si riscontrano delle caratteristiche simili a questi ultimi, ma più marcate.

Forse una forzatura, ma tenendo conto di tutte le evoluzioni nelle dinamiche social degli ultimi mesi e lo spazio che questi creator si sono ritagliati sul mercato, è sicuramente necessario l’argomento e capire meglio chi sono i nano influencer, quali sono le loro caratteristiche, come impattano il mercato dell’influencer marketing e come i brand possono sfruttarne appieno le loro potenzialità per costruire collaborazioni profittevoli.

Chi sono i nano Influencer?

I nano influencer sono creator con una base di follower relativamente piccola, generalmente compresa tra 1.000 e 10.000 follower. La loro influenza si slega quasi totalmente dalle vanity metrics: avendo un seguito molto ridotto, il loro punto di forza principale è quello di concentrarsi quasi esclusivamente sulla qualità delle interazioni.

I nano influencer rappresentano la tipologia di creator più vicina al pubblico, capace di generare un engagement reale e concreto in grado di oscurare oltre gli indicatori quantitativi. Con tassi di coinvolgimento spesso superiori alla media delle altre categorie, questi creator riescono a costruire un rapporto di fiducia con il loro pubblico, rendendoli partner ideali per c ampagne di marketing autentiche e focalizzate.

I nano influencer non si concentrano su numeri massicci ma si rivolgono a nicchie di pubblico ben definite, creando contenuti specifici che risuonano profondamente con la loro community. Questa dinamica viene rafforzata grazie al fatto che i loro follower li vedono come persone comuni, autentiche e facilmente accessibili, facendoli così risultare più credibili rispetto alle figure “famose”.

Osservando questi creator dal punto di vista dei brand, i nano influencer rappresentano un'opportunità unica per instaurare collaborazioni che risultino autentiche agli occhi del pubblico grazie alla loro capacità di fare leva su una comunicazione più intima e diretta che permette di veicolare i messaggi con grande efficacia.

Ovviamente non significa che questa categoria sia sempre la migliore da coinvolgere nelle attività di influencer marketing: essendo caratterizzata da tratti distintivi molto marcati, è bene comprendere e interpretare il loro mondo per poter valutare in modo ponderato quando sia il caso o meno di coinvolgerli in una campagna.

Le caratteristiche dei nano Influencer

Se i micro influencer si distinguono per avere delle caratteristiche identificative molto marcate, possiamo vedere quelle appartenenti ai nano come un’ulteriore linea di demarcazione. I tratti distintivi di questa categoria infatti sono i seguenti.

Dimensione dell’audience ultra-ridotta e coinvolta

I nano creator possiedono un pubblico estremamente ristretto, tanto da non venire nemmeno percepiti dagli utenti come veri e propri influencer. Ed è in questo che risiede la loro forza: un’audience che solitamente si aggira tra 1.000 e 10.000 follower permette di mantenere una relazione molto personale e diretta con il pubblico trasmettendo maggiore autenticità, che si traduce in un tasso di fiducia e coinvolgimento particolarmente elevato e una capacità di influenzare in maniera più significativa i membri della community.

Nicchie estremamente specifiche

I nano influencer si rivolgono spesso a segmenti di audience molto specifici, coprendo nicchie che possono essere addirittura troppo ristrette per le altre categorie. Questa specializzazione rende i loro contenuti rilevanti e credibili per il pubblico di riferimento, facendoli percepire come veri esperti in campi molto verticali. Le loro opinioni vengono accolte come autentiche e basate su esperienze dirette. Ciò non si limita alle tipologie di argomenti trattati ma, spesso, anche a una geolocalizzazione ben definita che, ad esempio, rende i nano influencer esperti di un determinato territorio.

Autenticità e relazioni personali

Come anticipato nei punti precedenti, la loro capacità di risultare ancora più autentici dei micro influencer è la chiave. Essi riescono a costruire relazioni personali con i follower, conversano con loro e scambiano opinioni. Questa dinamica li rende estremamente affidabili agli occhi del pubblico facendoli percepire come persone comuni e non come celebrità distanti. Nel rapporto tra nano influencer e audience, vengono superate le barriere della diffidenza, instaurando una dinamica che rende le raccomandazioni dei creator molto più efficaci e convincenti, alzando di conseguenza le performance in termini di engagement e KPI chiave.

Costi estremamente contenuti

Collaborare con un nano influencer è molto più economico rispetto agli influencer con un seguito maggiore. Questo rende la categoria una scelta particolarmente conveniente per i brand, specialmente per chi dispone di un budget limitato o desidera effettuare campagne mirate su piccole comunità. I costi ridotti, uniti all'alto livello di coinvolgimento, offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo.

I creator definiti “nano” sono quindi la scelta ideale per qualunque brand voglia comunicare i propri valori attraverso l’influencer marketing?

Brand e nano Influencer: un'opportunità di collaborazione profittevole

I nano influencer rappresentano una risorsa straordinaria per i brand che cercano di instaurare relazioni autentiche con il pubblico e potenziali clienti. Collaborare con questi creator significa entrare in sintonia con le persone che cercano autenticità e consigli di valore, tuttavia risulta ovviamente necessario riuscire a sviluppare una strategia ad hoc che riesca a dare risonanza ai valori del creator e che non risulti artefatta. Inoltre, non è detto che ricorrere ai nano influencer sia sempre la scelta giusta!

Immaginiamo di essere un’azienda che lavora nel mondo “fashion & beauty” e di voler lanciare su scala nazionale, attraverso gli influencer, un nuovo prodotto di fascia luxury per il make-up.

  • Quanti creator dovremmo coinvolgere per coprire un segmento di pubblico adeguato? Decine, probabilmente centinaia.
  • Quanto effort e tempo richiederebbe la gestione del rapporto con un numero così elevato di influencer?
  • E ancora: se da un lato risparmieremmo sul costo dei singoli creator, quanto dovremmo spendere poi nell’invio di prodotti omaggio per la creazione dei contenuti?

È lampante che non tutti brand e non tutte le strategie di promozione possano sposarsi bene con i nano influencer. Tuttavia, vediamo nel dettaglio perché talvolta questi creator possono essere un’ottima soluzione per campagne marketing di successo.

Come elencato precedentemente, la fiducia dei follower è l'elemento centrale che viene cercato nell’instaurare un rapporto di collaborazione con questa categoria. Inoltre, il costo delle collaborazioni è significativamente inferiore rispetto alla media del mercato e la segmentazione e focalizzazione delle campagne sui diversi gruppi specifici di pubblico aumentano le probabilità che i messaggi risuonino con la giusta audience, incrementando il ritorno sull'investimento (ROI).

Per tutte le motivazioni sopra elencate, le campagne che coinvolgono nano influencer possono anche riuscire a raggiungere tassi di engagement più elevato rispetto a campagne che coinvolgono creator più conosciuti. Infatti, i tassi di interazione in questa categoria sono spesso superiori a quelli degli influencer più grandi: i follower non si limitano a guardare i contenuti, ma partecipano attivamente commentando, facendo domande e condividendo le proprie esperienze. Questo tipo di interazione è esattamente ciò che i brand bramano, poiché trasforma una semplice esposizione pubblicitaria in un dialogo attivo e significativo con il pubblico.

Un altro aspetto chiave è la flessibilità creativa: questi creator sono meno legati a dinamiche rigide che li lega ad altri brand e più aperti a sperimentare. I nano influencer possono lavorare a stretto contatto con i brand per creare contenuti autentici, originali e innovativi che si coniughino quanto meglio allo stile comunicativo della campagna tenendo comunque credibilità espressiva rispetto al loro profilo. Spesso questi creator sono particolarmente entusiasti di collaborare, il ché si riflette nei contenuti che producono, che risultano divertenti, creativi, efficaci e memorabili.

I brand che collaborano con nano influencer possono quindi beneficiare di una serie di vantaggi tutt’altro che scontati in un'epoca in cui i consumatori sono sempre più scettici nei confronti della pubblicità.

Come collaborare con i nano influencer

Prima di procedere all’implementazione di una strategia di influencer marketing che preveda il coinvolgimento di nano influencer, è essenziale tenere in considerazione alcuni fattori legati alla mera collaborazione tra brand e creator.

Prima di tutto, i nstaurare un rapporto personale con i nano influencer è un buon modus operandi. A differenza delle collaborazioni con macro influencer, le partnership con i nano influencer sono spesso basate su relazioni dirette e meno formali. Contattarli con un messaggio personalizzato, spiegando chiaramente perché il loro profilo è interessante e come la collaborazione potrebbe essere reciprocamente vantaggiosa, è il modo migliore per iniziare. Questo approccio contribuisce a stabilire fiducia e a creare un rapporto duraturo e proficuo.

Un altro elemento importante è la flessibilità nella proposta di collaborazione. I nano influencer apprezzano le collaborazioni che danno spazio alla loro creatività e che non impongono troppe restrizioni, soprattutto per non perdere in autenticità. Per questo motivo è utile coinvolgerli attivamente nella definizione dei contenuti, ascoltando le loro idee e lasciando che siano loro a dare il proprio tocco personale al messaggio del brand. Questo approccio non solo aumenta la qualità dei contenuti, ma rende anche la collaborazione più naturale e autentica.

Infine, è importante ricordare che la collaborazione con i nano influencer non dovrebbe essere vista come un'iniziativa one-shot, ma come un processo continuativo. I migliori risultati si ottengono quando i brand costruiscono relazioni a lungo termine con i nano influencer, trasformandoli in veri e propri ambassador del brand. Questo tipo di relazione permette di rafforzare la fiducia del pubblico e di mantenere un livello di engagement costante nel tempo.

Come trovare trovare i nano Influencer

Una volta compresi i vantaggi di lavorare con i nano influencer e le best practices per farlo, il passo successivo è capire come trovarli e instaurare collaborazioni proficue. In Italia questo mercato è in continua crescita, basti pensare che secondo gli ultimi dati ONIM il nostro Paese è quello con la percentuale di creator più alta in rapporto alla popolazione.

Per questo motivo è importante implementare un metodo efficace in grado di trovare i profili migliori tra decine di migliaia. In primis è bene circoscrivere l’area di selezione rispondendo a queste 3 domande:

  • quale piattaforma (Instagram, TikTok, YouTube, Twitch, Facebook, ecc.) è più adatta a raggiungere il pubblico che stai cercando?
  • in quale territorio (regione, provincia o città specifica) vuoi renderti visibile?
  • quali macro e micro categorie (moda, fitness, tecnologia, ecc.) di interesse sono quelle in cui opera il creator?

Definiti gli aspetti macro e ottenuta una prima lista di risultati, è importante passare all’analisi dei creator stessi, valutando le informazioni a disposizione in tre aree specifiche per individuare i profili migliori:

  • Metriche di performance;
  • Caratteristiche del pubblico;
  • Collaborazioni passate e credibilità.

Fatto ciò, sarà molto più semplice delineare un cluster di creator perfettamente in linea con la tua strategia di marketing.

Essendo un processo quasi impossibile da svolgere manualmente, in tal senso vengono in aiuto alcuni strumenti sviluppati appositamente per andare incontro a queste necessità che permettono di ottenere risultati estremamente efficaci in pochi minuti.

In Inflead abbiamo sviluppato uno strumento di Ricerca Avanzata che, attraverso oltre 40 filtri e un processo mirato che parte da una macro selezione per arrivare ad un focus sempre più preciso, consente di ottenere una lista di influencer altamente compatibili con le caratteristiche ricercate.

Puoi provare gratuitamente la Ricerca Avanzata di Inflead per 14 giorni, registrandoti qui in pochi secondi o chiedendo una demo dedicata . I nano influencer sono un bacino di creator dall’alto potenziale che i brand più accorti hanno iniziato a inserire nelle loro strategie di marketing già da tempo. Inoltre, questa categoria, grazie alle sue peculiarità ha il merito di aver reso l’inlfuencer marketing accessibile anche a realtà che tradizionalmente consideravano il proprio budget di campagna insufficiente per poter sfruttare questo canale di comunicazione.

Possiamo quindi affermare che oggi l’influencer marketing sia finalmente alla portata di tutti? A presto.

Mattia Bertoz

Author

Mattia Bertoz

Mattia Bertoz

Digital Marketing Specialist

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