**** Dalla prima telefonata alla comunicazione digitale: analisi di brand e creator tech Il primo telefono funzionante e in grado di trasmettere la voce a distanza tramite impulsi elettrici è stato brevettato il 6 marzo 1876 da Alexander Graham Bell. Tuttavia, già nel 1854 Antonio Meucci aveva sviluppato un prototipo simile, il telettrofono, senza però riuscire a brevettarlo per mancanza di fondi.

Da allora, la tecnologia ha trasformato il concetto stesso di comunicazione: dai telefoni fissi con centralini manuali agli smartphone iperconnessi, potenziati da intelligenza artificiale, 5G e fotocamere all’avanguardia.

Ad oggi il mercato degli smartphone è uno dei più predominanti in ambito tecnologico, ma quali sono i risvolti social? Come si comportano i grandi brand in ambito di content creation? Ne parliamo in questo articolo!

Il mercato degli smartphone oggi: chi domina?

Nel 2024, il mercato globale degli smartphone ha registrato una crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente, segnando una ripresa dopo due anni di calo. Secondo le previsioni per il 2025, la crescita del settore continuerà, trainata dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi e dal consolidamento dei modelli premium.

Le quote di mercato nel 2024 vedono Apple e Samsung entrambe al 18%, con un leggero calo di Apple rispetto all'anno precedente. Xiaomi si conferma come il terzo brand più venduto con una quota del 14%, grazie a una crescita del 12% rispetto al 2023.

Se questi dati fotografano la situazione a livello globale, è altrettanto interessante osservare come questi brand comunicano attraverso i social media nel mercato italiano. Le strategie di influencer marketing e le collaborazioni con creator locali giocano un ruolo fondamentale nel rafforzare il posizionamento di un marchio e nell'influenzare le scelte d'acquisto del pubblico. Per comprendere meglio questa dinamica, abbiamo analizzato le strategie social di Apple, Samsung Italia e Xiaomi Italia, esaminando come questi brand utilizzano i diversi formati di contenuto, quali categorie di influencer coinvolgono maggiormente e quale sentiment generano le loro campagne in Italia.

Brand Analysis: le strategie social di Apple, Samsung Italia e Xiaomi Italia

Apple: il mix tra lusso, lifestyle e tecnologia

Apple basa la sua strategia di comunicazione su contenuti altamente immersivi, con i video che rappresentano quasi il 60% delle pubblicazioni, seguiti dai caroselli al 24,9% e dalle immagini statiche al 15,3%. Questa scelta riflette l’obiettivo di creare storytelling dinamici e coinvolgenti, capaci di rafforzare il posizionamento premium del brand.

Le collaborazioni avvengono prevalentemente con creator nei settori lifestyle, fashion & beauty, che rappresentano oltre il 32% delle partnership, seguiti da profili legati ai media e all’intrattenimento. Nonostante Apple sia un brand tecnologico, la sua strategia di influencer marketing abbraccia un pubblico più ampio e aspirazionale. Il sentiment dei contenuti pubblicati è in gran parte positivo, con il 65,2% delle reazioni favorevoli, a conferma del forte legame emozionale che il brand è in grado di creare.

Samsung Italia: tra sport, intrattenimento e innovazione

Samsung punta in maniera ancora più decisa sui contenuti video, che rappresentano il 71,2% delle pubblicazioni, mentre i caroselli coprono il restante 28,8%. Le immagini statiche sono quasi inesistenti, segno di una strategia focalizzata sulla dinamicità dei contenuti.

Le collaborazioni con influencer sono diversificate e vedono una forte presenza del settore lifestyle e fashion (28,6%), seguiti da creator legati ai media e all’intrattenimento (22%). A differenza di Apple, Samsung punta molto sul mondo sportivo, con l’8,2% delle collaborazioni in questo ambito. Questo dimostra un posizionamento più versatile, in cui la tecnologia viene raccontata attraverso esperienze di utilizzo quotidiano. Il sentiment associato ai contenuti è positivo nel 57,1% dei casi, con una percentuale di reazioni neutre e negative leggermente superiore rispetto ad Apple, segno di una competizione più accesa.

Xiaomi Italia: tecnologia e intrattenimento per un pubblico giovane

Xiaomi Italia ha una strategia social fortemente orientata ai contenuti video, che costituiscono il 75% delle pubblicazioni, seguiti dai caroselli con il 25%. Le immagini statiche non vengono quasi mai utilizzate, evidenziando un chiaro focus sull’interattività e sul racconto esperienziale del prodotto.

Le collaborazioni con influencer mostrano un mix interessante: la categoria più coinvolta è quella dei media e dell’intrattenimento (17,3%), seguita da creator specializzati in motors, science & technology (12,3%) e sport (9,2%). Anche il settore lifestyle e fashion è ben rappresentato. Questo dimostra che Xiaomi si posiziona come un brand tecnologico accessibile, ma con una forte componente legata al divertimento e alla quotidianità.

Il sentiment dei commenti risulta più diversificato rispetto a Apple e Samsung: solo il 48,3% delle reazioni è positivo, mentre il 31,6% è neutro e il 20,1% negativo. Questo potrebbe essere dovuto alla percezione del brand come più economico rispetto ai competitor premium, ma anche alla forte competitività del mercato italiano.

L'analisi dei creator tech in Italia

Per comprendere meglio l’impatto delle strategie di comunicazione dei brand tech in Italia, abbiamo sfruttato la Ricerca Avanzata di Inflead, applicando filtri su Instagram per individuare i creator più rilevanti nel settore Motors, Science & Technology. Attraverso parametri come community level, micro-categorie di interesse e keyword specifiche legate ai brand analizzati, abbiamo selezionato tre creator con un’audience significativa e un buon livello di engagement:

• Uno dei profili più seguiti è @gbr.tech (Biagio Gabriele), con oltre 521.230 follower e una media di 373K visualizzazioni per contenuto. Negli ultimi dodici mesi, ha pubblicato 6 post ADV, collaborando con 5 brand.
• Altro punto di riferimento per il tech su Instagram è @gianpaolo.golden (Gianpaolo Simonelli), che conta 695.510 follower e 300K media views, con 16 post sponsorizzati e 7 brand coinvolti nell’ultimo anno.
• Infine, @hopebellee (Isabella Fabbri) si distingue per una community di 372.520 follower e 290K media views, registrando il numero più alto di collaborazioni ADV: 34 post con 25 brand.

Questi creator, specializzati in tecnologia e innovazione, rappresentano il punto di contatto tra i brand e il pubblico italiano, contribuendo a rendere i prodotti più accessibili e desiderabili grazie a contenuti dinamici e test approfonditi. I dati raccolti evidenziano come le strategie di collaborazione nel settore tech non siano più limitate ai soli esperti di settore, ma si aprano anche a creator lifestyle e sportivi, in linea con la tendenza generale dei brand a posizionarsi su più fronti.

L'influencer marketing nel settore tech: un'opportunità strategica

Il mercato degli smartphone sta evolvendo verso collaborazioni sempre più mirate, in cui la scelta dei creator e il formato dei contenuti giocano un ruolo chiave nel successo di una campagna. I dati dimostrano che i brand preferiscono i contenuti video e diversificano le collaborazioni, integrando la tecnologia in contesti lifestyle, sportivi e di intrattenimento.

Grazie alla combinazione tra la Brand Analysis e la Ricerca Avanzata di Inflead, è possibile individuare le migliori opportunità di collaborazione. Se da un lato la Brand Analysis permette di comprendere quali contenuti funzionano meglio e quali categorie di influencer sono più coinvolte, la Ricerca Avanzata consente di selezionare i creator più adatti, applicando filtri dettagliati su community level, settori di riferimento e parole chiave.

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