Classificazione degli influencer: tutte le categorie e i pro e contro da conoscere

Saper distinguere le tipologie di influencer e conoscerne i vari pro e contro è di sicuro un compito fondamentale per chi si occupa di influencer marketing. Capire quali sono le tipologie di creator più adatte alla propria strategia e al proprio budget, e scegliere con accuratezza i profili, fa tutta la differenza del mondo tra una campagna fallimentare e una di successo.

Dopo aver definito il ruolo dell’Influencer in questo articolo, il passo successivo è ora quello di fare chiarezza su come identificare al meglio questa figura professionale. Andiamo quindi ad approfondire le possibili classificazioni degli Influencer, scendendo nel dettaglio dei vantaggi e svantaggi nel collaborare con loro.

Come classificare gli Influencer

Sappiamo come, intorno alla figura dell’influencer, si aggiri spesso un alone di criticità da parte del pubblico. Nonostante oggi la professione sia ormai diffusa ed affermata, nell’opinione pubblica si tende ancora a parlarne con un velo di criticismo, soprattutto quando si verificano quegli “scandali” che diventano dei veri e propri casi mediatici.

Trattandosi di una figura che lavora facendo della propria personalità un vero e proprio brand, un influencer è chiaramente più incline a giudizi che siano soggettivi. Per questo motivo è importante inquadrare bene la classificazione oggettiva, che suddivide gli influencer utilizzando due criteri principali:

  • Categorie qualitative: in base alle tematiche che trattano
  • Categorie quantitative: in base al numero di follower che hanno

Classificazione degli Influencer in categorie qualitative

Le categorie qualitative risultano di fatto il criterio meno “matematico” di suddivisione e classificazione degli Influencer. In particolare possiamo considerare due aspetti:

  • Gli argomenti trattati da parte del Content Creator
  • Il target di riferimento dell’Influencer

Gli Influencer possono essere suddivisi secondo la tipologia di argomenti che trattano. Questa classificazione comprende sia delle macro categorie, come ad esempio Fashion & Beauty, Food & Beverage o Travel & Lifestyle, sia delle sottocategorie (che in Inflead definiamo “Micro Categorie”) che trattano argomenti in modo molto più verticale.

Un esempio concreto potrebbe essere Federico Barengo, creator che parla di moda (macro categoria) ma con un taglio indirizzato prettamente allo streetwear (micro categoria).

Un’altra tipologia di suddivisione riguarda il target di riferimento dell’Influencer, ovvero a chi si rivolge il creator tramite la pubblicazione dei propri contenuti. Alcuni parlano con predilezione a determinati segmenti di pubblico che possono essere suddivisi per sesso ed età, come ad esempio bambini, giovani donne, uomini adulti e così via. Altri invece possono rivolgersi a un’audience con una segmentazione dettata da un interesse o da un hobby a prescindere da età o sesso, come ad esempio utenti che sono attenti alle tematiche ambientali, o che magari si identificano come vegetariani o vegani, e così via.

Due esempi possono essere senza dubbio i Me Contro Te, che hanno un pubblico formato esclusivamente da bambini (inevitabilmente tramite i loro genitori) e Little Vegan Witch che, a prescindere da sesso ed età, tratta l’argomento della cucina plant-based.

Entrambe le classificazioni qualitative sono estremamente importanti in fase di ricerca dei creator più adatti a parlare del proprio prodotto o servizio, motivo per cui uno strumento in grado di svolgere questo compito in modo ottimale non solo permette di velocizzare il processo, ma anche di ottenere risultati migliori.

Un esempio è la Ricerca Avanzata per Audience di Inflead che, attraverso diversi filtri, permette di trovare in modo semplice i creator la cui audience risponde esclusivamente ad alcuni requisiti.

Classificazione degli Influencer in categorie quantitative

Un altro metodo per suddividere gli Influencer, forse più intuitivo e semplice da applicare, è ovviamente attraverso il numero di follower. Più semplice non significa meno importante, in quanto la dimensione dei creator scelti per la propria campagna di influencer marketing gioca un ruolo molto importante nel grado di successo della strategia.

Secondo questa classificazione riscontriamo quattro categorie:

  • Micro Influencer: tra 10 mila e 100 mila followers;
  • Macro Influencer: tra 100 mila e 1 milione di followers;
  • Country Influencer: tra 1 milione e 5 milioni di followers;
  • Global Influencer: oltre 5 milioni di followers.

Micro Influencer

I micro Influencer sono tutti i content creators con una follower base compresa tra i 10 mila e i 100 mila utenti. Vediamo le loro caratteristiche:

  • Dimensione del pubblico ristretto. Avere un pubblico relativamente limitato, ma tendenzialmente più coinvolto e fedele, permette ai creator di essere particolarmente influenti all’interno delle loro nicchie di riferimento. I followers tendono ad identificarsi maggiormente a loro e a ritenere i loro contenuti più autentici;
  • Segmenti di pubblico specifici. Spesso i micro Influencer si rivolgono a dei segmenti di pubblico ben definiti, tendendo a trattare gli argomenti in modo verticale e risultando agli occhi dei followers dei veri e propri esperti su determinati topics;
  • Autenticità e affidabilità. Il pubblico tende a percepire questi Content Creators come più autentici perché spesso riescono ad instaurare dei confronti e delle connessioni personali con i followers facendo cadere la barriera da “celebrità” che spesso circonda Influencer con numeri più grandi;
  • Costi contenuti. Ovviamente, la collaborazione con un micro influencer è molto più economica di quella con Influencer dal seguito esponenzialmente più ampio;
  • Efficacia delle campagne. Nonostante i costi contenuti per i brand e il pubblico relativamente ristretto, i fattori di autenticità e rapporto quasi personale con i followers rendono le campagne di questa tipologia di Influencer estremamente efficaci in termini di ROI (Return On Investment).

Alcuni esempi sono Dario Zani, esperto di auto e motori, e Federica Grech, esperta di cura dei capelli.

Macro Influencer

In questa categoria rientrano i Content Creators che hanno tra i 100 mila e il milione di followers. Le loro caratteristiche sono:

  • Pubblico importante. Rispetto ai Micro Influencer, questa categoria ha una portata di pubblico decisamente più vasta, soprattutto quando si tratta di Content Creator che arrivano oltre i 500 mila followers. Per questo motivo riescono ad avere un impatto decisamente significativo sulle tendenze e sui comportamenti di mercato;
  • Ampiezza dei contenuti. Dovendo intrattenere un pubblico decisamente ampio, la maggior parte di loro non si limit a trattare argomenti in modo verticale ma diversifica i contenuti proposti;
  • Collaborazioni frequenti con brand. Spesso questi Influencer sono coinvolti da varie aziende e brand per promuovere prodotti e servizi. Si tratta sicuramente di un’operazione vantaggiosa per far conoscere il proprio marchio in modo veloce ed immediato;
  • Credibilità e fiducia. I macro Influencer possono comunque riuscire a mantenere un alto livello di credibilità con i propri followers, se sono in grado di equilibrare la loro comunicazione tra contenuti di valore nel settore in cui sono esperti e contenuti sponsorizzati. In questo fattore si evince la capacità di relazione e personalità del singolo Content Creator;
  • Costi di collaborazione più alti. Ovviamente, man mano che il numero di follower si avvicina al milione, la spesa sostenuta per collaborare con questi creator inizia a lievitare.

Tra i macro Influencer segnaliamo Giorgia Soleri e Paolo Stella, entrambi influencer in ambito lifestyle.

Country Influencer

Gli Influencer definiti “Country” hanno un seguito che varia dal milione ai 5 milioni di followers. Ecco alcuni fattori che li caratterizzano:

  • Influenza su larga scala. Non solo all’interno delle loro nicchie di interesse ma anche a livello più ampio. Si tratta di personalità che non si rivolgono più a specifici segmenti di pubblico ma che comunicano a livello più orizzontale all’opinione pubblica;
  • Rappresentazione di un'identità culturale o geografica, a cui spesso vengono associati. Possono diventare veri e propri ambasciatori della cultura del loro Paese o regione, promuovendo eventi, attività o prodotti legati a queste entità;
  • Collaborazioni con marchi nazionali e internazionali. Grazie alla loro vastissima portata, i Country Influencer sono ovviamente molto cercati per le collaborazioni con marchi nazionali e internazionali. Le aziende cercano di sfruttare la loro popolarità e influenza per promuovere i propri prodotti o servizi su vasta scala;
  • Ruolo di opinion leader. Questi Content Creator possono diventare veri e propri opinion leader all’interno della loro comunità di riferimento influenzando tendenze e decisioni di acquisto di un pubblico molto ampio (qui abbiamo affrontato l’argomento in modo approfondito);
  • Impatto culturale e sociale. Date le loro dimensioni, i Country Influencer hanno un impatto significativo sulla cultura e sulla società. Possono contribuire alla diffusione di nuove tendenze, idee e valori, oltre a promuovere la consapevolezza su questioni sociali, ambientali o politiche.

Tra i Country Influencer citiamo la popstar Elodie e l’Influencer Luis Sal.

Global Influencer

I Global Influencer sono Content Creator con il seguito più ampio in assoluto. Parliamo di cifre che superano i 5 milioni di followers.

Ma quali sono i loro punti chiave e caratteristiche principali?

  • Influenza di portata globale. La quale si estende decisamente oltre i confini nazionali, coinvolgendo un pubblico di follower provenienti da tutto il mondo;
  • Rappresentazione di un'immagine globale. Questi Content Creator spesso sono associati ad un'immagine di notorietà universale. I loro valori, stili di vita e ideali hanno una cassa di risonanza internazionale e possono raggiungere anche un interesse globale;
  • Collaborazioni con brand internazionali. Grazie alla loro enorme portata e visibilità, i Global Influencer sono altamente desiderati da aziende di tutto il mondo per sponsorizzazioni marketing e attività in collaborazione al fine di promuovere prodotti o servizi su scala globale, così da raggiungere un pubblico altamente diversificato e multiculturale;
  • Leadership di pensiero su questioni globali. Questi Content Creator hanno la possibilità di diventare leader di pensiero intorno a questioni globali quali sostenibilità ambientale, uguaglianza di genere e diritti umani. Possono utilizzare i social per sensibilizzare il pubblico su questioni di fondamentale importanza arrivando anche a promuovere cambiamenti a livello mondiale;
  • Influenza culturale e sociale. I Global Influencer hanno un'influenza significativa sulla cultura e sulla società a livello mondiale. Possono contribuire alla diffusione di tendenze globali, valori condivisi e messaggi positivi che possono ispirare e influenzare milioni di persone in tutto il mondo.

Tra gli influencer di questa categoria ricordiamo il calciatore Cristiano Ronaldo che raggiunge i 628 milioni di followers e l’influencer per antonomasia, Chiara Ferragni, con un seguito di oltre 29 milioni di followers.

Come individuare l’Influencer perfetto per le mie campagne?

Approfondite le classificazioni degli influencer, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, ora dobbiamo capire come individuare l'influencer più adatto per le proprie campagne di influencer marketing, questione fondamentale per il successo delle stesse.

Ogni brand, quando studia la strategia di comunicazione attraverso i creator, imposta degli obiettivi specifici e un pubblico target unico. Da qui, trovare l'influencer più adatto è ciò che fa la differenza nell'ottenimento di risultati significativi.

In base a obiettivi e audience, si può identificare la fascia di creator più indicata e da lì, gli influencer specifici che rispondono a determinati KPI secondo quanto abbiamo approfondito in questo articolo.

Fare tutto ciò manualmente richiede moltissimo tempo, importanti risorse e ha un margine d’errore alle volte elevato. Usare invece degli strumenti studiati appositamente per svolgere questo compito, può permettere di sopraelevare in modo netto la propria strategia di influencer marketing.

In Inflead, ad esempio, abbiamo sviluppato uno strumento di Ricerca Avanzata che permette, attraverso +20 filtri, di impostare criteri sia quantitativi che qualitativi, al fine di ottenere come risultati solo ed esclusivamente i profili più in target con la propria strategia.

Per permettere agli addetti ai lavori di testare con mano questa tecnologia, in Inflead offriamo una prova gratuita di 14 giorni che comprende non solo la Ricerca Avanzata, ma anche tutto il parco strumenti relativi a confronto tra creator, previsioni di performance, creazione e gestione delle campagne e reportistica.

Puoi accedere alla prova gratuita di Inflead cliccando qui.

Se invece vuoi approfondire la piattaforma prima di provarla, richiedi qui una demo gratuita e scopri come generare grandi risultati con le tue strategie di influencer marketing.

Make the difference, lead the influence!

Greta Pelizzari

Author

Greta Pelizzari

Greta Pelizzari

Marketing & Costumer Success Manager

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